Premi

Carillon
Scilla Bonfiglioli

Racconto spin-off della saga L’Ultima Soglia, partecipante alla selezione di racconti EFFEMME, promosso da Fantasy Magazine. Il racconto viene selezionato tra i finalisti nel marzo 2014 e troverà pubblicazione sul sito fantasymagazine.it.
Successivamente, verrà pubblicato un estratto su queste pagine.


 

Un Nitrito per Bergen
Scilla Bonfiglioli

Racconto spin-off della saga L’Ultima Soglia, partecipante al prestigioso Premio WMI. Il racconto ottiene il primo posto per la ventiseiesima edizione del premio nel marzo del 2012. In seguito pubblicato sulla rivista Writers Magazine Italia n°30, acquistabile qui.

Si è conclusa la selezione delle opere partecipanti alla ventiseiesima edizione del Premio WMI indetto dalla Writers Magazine Italia, dedicato a opere di narrativa a tema libero, a cui hanno partecipato 58 racconti.  Al termine delle consultazioni, la giuria del premio ha stabilito la seguente classifica finale:

1° classificato 
Un nitrito per Bergen 
di Scilla Bonfiglioli 

Questi racconti saranno pubblicati sul numero 30 della Writers Magazine Italia. I complimenti di tutta la redazione alla vincitrice, Scilla Bonfiglioli, che si era già imposta nella precedente edizione del premio, e questo è la prima volta che succede, e agli altri finalisti.

 

Un estratto del racconto Un Nitrito per Bergen:

 Si raccontava che un cavallo d’acqua avesse rapito la mamma di Rune, quando lei aveva dodici o tredici anni. Una notte, bianco come la nebbia, l’aveva aspettata sul molo e l’aveva fatta salire sulla groppa.

– Proprio così, signorino Rune – diceva la vecchia Kelpie, la governante, e sorrideva riempiendosi la faccia di rughe. – E una volta saliti sul cavallo d’acqua non si scende più. Ti trascina sui fondali per mangiarti, oppure si prende tutto il tempo per farlo con comodo e ti tiene prigioniero, legandoti una caviglia con una catena d’argento.

E intanto lo pizzicava con le mani nodose, per fargli paura.

La mamma di Rune, si diceva, era stata molto astuta. Aveva gridato il proprio nome: “Linn! Linn!” e questo aveva spezzato l’incanto dello spirito, che non aveva più avuto potere su di lei. Era caduta sulla scogliera, mentre il cavallo d’acqua si gettava in mare. Dalle profondità era salito un nitrito frustrato, quando lo spirito si era accorto di avere perso la ragazza. Era risuonato per tutta Bergen.

– Così lei si è salvata, ma questo vuol dire che quando avrai dodici o tredici anni il cavallo d’acqua verrà a prendere te. Se ha mancato la madre verrà per il figlio, si sa. Per questo sei nato con i capelli così chiari che sembrano di nebbia, signorino. Perché sei già del cavallo d’acqua.

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